Esercizio azione penale. Corte Cassazione, V sezione, 17/01/2020 – 03/04/2020 n. 11337
Per i delitti di furto in abitazione e di furto con strappo, previsti dall’art. 624-bis c.p., pur a seguito dalla L. 23 giugno 2017, n. 103, che ha apportato modifiche ai minimi edittali, si procede con citazione diretta a giudizio, ai sensi dell’art. 550 c.p.p.
Contestazioni a catena (art. 297 c.p.p.): La parola alle Sezioni Unite. Cass., sez. IV, 03/03/2020 n. 8546
Se, in ipotesi di pluralità di ordinanze applicative di misure cautelari per fatti connessi, la retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, di cui all’art. 297 c.p.p., comma 3, deve essere effettuata frazionando la durata globale della custodia cautelare, ed imputandovi solo i periodi relativi a fasi omogenee, oppure computando l’intera durata della custodia cautelare subita, anche se relativa a fasi non omogenee.
Confisca. Cass., sez. III, 22/11/2019 – 18/02/2020, n. 6249
In sede di determinazione del profitto confiscabile, il giudice dell’esecuzione dovrà necessariamente considerare l’avvenuto pagamento dell’imposta a seguito di accordo con l’amministrazione finanziaria (accertamento con adesione, conciliazione giudiziale, transazione fiscale, attivazione di procedure di rateizzazione automatica o a domanda).
Concordato in Appello (art. 599 bis c.p.p.). Cass., sez. III, 17/12/19 – 19/02/20, n. 6531
Il giudice d’appello, nell’accogliere la richiesta di pena concordata, a causa dell’effetto devolutivo, una volta che l’imputato abbia rinunciato ai motivi d’impugnazione, limita la sua cognizione ai motivi non rinunciati con effetto preclusivo sull’intero svolgimento processuale, ivi compreso il giudizio di legittimità
Messa alla prova. Corte Costituzionale, sentenza 30/01/2020 – 14/02/2020, n. 19
Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 456, comma 2, del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il decreto che dispone il giudizio immediato contenga l’avviso della facoltà dell’imputato di chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova.
Giudizio abbreviato. Cass., Sez. Un., 18/04/2019 – 13/02/2020, n. 5788
“Nel corso del giudizio abbreviato condizionato ad integrazione probatoria a norma dell’art. 438 c.p.p., comma 5, o nel quale l’integrazione sia stata disposta a norma dell’art. 441 c.p.p., comma 5, è possibile la modifica dell’imputazione solo per i fatti emergenti dagli esiti istruttori ed entro i limiti previsti dall’art. 423 c.p.p.”
Mezzi di ricerca della prova. Cass., sez. VI, 07/02/2020 n. 5253
La collocazione delle telecamere all’interno delle scale dell’edificio ed al di fuori dell’immobile non richiede autorizzazione del Giudice, essendo le stesse eseguite al di fuori del domicilio e, comunque, della privata dimora del ricorrente.
Procedibilità d’ufficio. Cass., sez. II, ordinanza rimessione Sezioni Unite 12/02/2020 n. 5555
“Se il riferimento alle aggravanti ad effetto speciale contenuto nell’art. 649 bis c.p., ai fini della procedibilità di ufficio per taluni reati contro il patrimonio (art. 640 c.p., comma 3; art. 640-ter c.p., comma 4; fatti di cui all’art. 646 c.p., comma 2, o aggravati dalle circostanze di cui all’art. 61 c.p., comma 1, n. 11), vada inteso come riguardante anche la recidiva qualificata di cui all’art. 99 c.p., commi 2, 3 e 4”
Modifica imputazione. Corte Costituzionale, sentenza 15/01/2020 – 11/02/2020, n. 14
Illegittimità costituzionale dell’art. 516 del codice di procedura penale, nella parte in cui, in seguito alla modifica dell’originaria imputazione, non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova.
Notificazioni, Corte Cass., sez. VI, 18/09/2019 – 7/02/2020, n. 5220
L’elezione di domicilio contenuta nell’istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato opera anche nel procedimento principale per cui il beneficio è richiesto.